Il Tribunale di Palermo, con una recente sentenza avente ad oggetto il disconoscimento di paternità e contestualmente l’accertamento di paternità biologica, ha ribadito il principio secondo cui: l’accertamento con cui viene rimosso (o mantenuto) lo stato di figlio legittimo (recitus nato dal matrimonio) è pregiudiziale rispetto a quello con cui è rivendicata altra paternità. La sentenza che accoglie l’azione di disconoscimento di paternità del figlio concepito durante il matrimonio travolge lo stato di figlio legittimo del disconosciuto. Tra le due cause esiste un nesso di pregiudizialità in senso tecnico-giuridico.