La casa familiare spetta al genitore che vive col figlio più fragile
Nel procedere all’assegnazione della casa familiare occorre tenere conto dell’interesse primario dei figli, se però uno di loro, anche se maggiorenne, è più fragile e ha maggiormente risentito della situazione conflittuale tra i suoi genitori, allora la casa deve essere assegnata preferibilmente al genitore con cui non è in conflitto e con cui ha scelto di andare a convivere dopo la separazione.
Ciò è quanto deciso dalla Corte di Cassazione con ordinanza n. 19561/2021.