“Nei giorni 10 e 11 Maggio 2024 si è tenuto a Palermo il Convegno Nazionale dell’Unione Nazionale Camere Minorili. Gli autorevoli relatori intervenuti, i 200 colleghi provenienti da tutta Italia, hanno reso questi due giorni davvero speciali, sia sotto il profilo della formazione, sia sotto il profilo delle relazioni professionali e personali.”
Avv. Serena Lombardo
Per una giustizia a misura di minorenne
Rito unico e Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie. Interventi legislativi in ambito penale. Criticità e proposte.







RELAZIONE
Buongiorno a tutti e benvenuti,
è con particolare piacere e onore che apro i lavori del convegno nazionale UNCM.
Ringrazio:
- le autorità, i rappresentanti degli uffici giudiziari e delle istituzioni forensi che porteranno i saluti e che hanno accolto con partecipazione e interesse il nostro invito,
- gli autorevoli relatori che ci regaleranno il loro tempo e la loro competenza,
- la nostra Presidente Grazia Cesaro, tutti i colleghi del direttivo Uncm e i responsabili dei settori scientifici che con impegno e dedizione hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata di confronto.
Un ringraziamento particolare al direttivo della Camera Minorile di Palermo, agli enti che hanno patrocinato l’iniziativa (tra cui CNF e OCF) oltre il Coa di Palermo e la Scuola di Alta Formazione Specialistica della persona, delle relazioni famigliari e dei minorenni di Uncm, e a tutti coloro che a diverso titolo hanno reso possibile questo importante evento.
Un ringraziamento , soprattutto, ad una platea specializzata e appassionata che da ogni parte di Italia ci onora di questa ampia partecipazione.
Introduco quindi con estremo piacere la Dott.ssa Carla Garlati Autorità Garante per l’ infanzia e l’adolescenza che subito e con particolare interesse ha accettato il nostro invito e che, rammaricandosi di non essere presente, interviene da remoto.
Ringrazio l’autorità garante per il bellissimo intervento e le parole di stima espresse per la nostra associazione e per la nostra presidente. Per noi di uncm l’ Autorità Garante è davvero un faro e un punto di riferimento costante.
Passo la parola al Dott. D’Antoni presidente della Sez. I presso la Corte d’appello delegato dal presidente della Corte Dott. Matteo Frasca, padrone di casa, che non è riuscito a intervenire per concomitanti impegni legati alla funzione ricoperta. La sez I presieduta dal Dott. D’Antoni ha anche precipue competenze in materia di minori e famiglia, avendo altresì tra le sezioni aggregate la sezione minorenni.
Ringrazio il Dott. D Antoni per il puntuale intervento, che già ci ha fatto entrare nel vivo degli argomenti che verranno trattati oggi e passo la parola al Procuratore Generale presso la Corte d’appello Dott.ssa Lia Sava, che ringrazio oltre che per avere accettato l’invito, anche per l’impegno speso quotidianamente nel dirigere la procura sempre con una particolare attenzione alle fasce più deboli .
Ringrazio Francesco Greco quale presidente del Cnf, che è riuscito a essere presente nonostante i Suoi numerosi impegni istituzionali.
Ringrazio il presidente del tribunale Dott Piergiorgio Morosini per avere accettato l’invito e per l’attenzione costante alle esigenze dell’avvocatura in questa stagione di riforme.
Ringrazio il Presidente del tribunale per i minorenni dott. Flora Randazzo per avere accettato il nostro invito e per l‘attenzione nella direzione di questo delicatissimo ufficio che a noi sta particolarmente a cuore, con l’auspicio che le incombenti riforme non facciano disperdere le competenze specialistiche di cui sempre siamo andati fieri.
Ringrazio il Procuratore dott.ssa Claudia Caramanna per avere accettato l’invito e per l’impegno costante con cui dirige l’ufficio in una terra così piena di insidie e devianze criminali che coinvolgono sempre di più i minorenni e in fasce di età sempre più basse.
Ringrazio il presidente e amico Dario Greco per il supporto costante che il Coa di Palermo fornisce ai colleghi che trattano la delicata materia del diritto minorile e di famiglia, tramite confronti continui con la magistratura e le istituzioni in genere e supportando tutte le iniziative formative e di confronto.
Ringrazio la professoressa Arianna Thiene Associata di diritto privato, presso il dipartimento di giurisprudenza dell’università di Ferrara ( sede di Rovigo) che porterà i saluti il luogo della Dott.ssa Serena Forlati direttrice del dipartimento dell’Università di Ferrara, sede della nostra, di UNCM, Scuola di Alta Formazione Specialistica della persona, delle relazioni famigliari e dei minorenni .
Ringrazio l’amico Ninni Gallo segretario di Ocf che ha voluto patrocinare questa iniziativa.
Ringrazio il mio amico fraterno Piero Alosi a cui mi lega un affetto particolare e che interviene come rappresentante di cassa forense.
Ringrazio l’amico Giuseppe Di Stefano che interviene quale segretario degli ordini forensi della Sicilia.
Ringrazio ancora i rappresentanti degli uffici giudiziari i colleghi e amici che autorevolmente ci rappresentano nelle diverse istituzioni forensi, per i loro interventi di altissimo livello che hanno dato inizio ai lavori ponendo subito l’accento sia sui profili strettamente processuali sia sui profili ordinamentali.
Infatti il nuovo rito unico in materia di famiglia ha cambiato profondamente gli aspetti processuali di questa materia con molti interventi da salutare con favore, ma sicuramente necessita di alcuni correttivi, (si pensi alle sovrapposizioni 473 bis 15 e bis 21), soprattutto nell’ambito più strettamente minorile.
Sotto il profilo ordinamentale il Tribunale Unico per le persone, i minorenni e le famiglie (TPMF),di cui alla legge delega 206/2021 e il d.lgs 149/2022, articolato su base circondariale (presso ogni sede di Tribunale ordinario), e distrettuale (presso ciascuna sede di Corte d’appello) che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 17 ottobre 2024 teoricamente è quello che tutti desideriamo per le note problematiche relative soprattutto al riparto di competenza, che i precedenti interventi legislativi non erano riusciti a risolvere.
Tuttavia vi sono delle criticità che emergono sia al profilo sistematico, sia al profilo strettamente organizzativo e necessitano di adeguato confronto e riflessione, vista la delicatezza dell’ambito in cui ci muoviamo che ci impone sempre di non perdere il nostro Nord, che è il best interest of the child.
In particolare:
- la perdita della collegialità e multidisciplinarietà. I provvedimenti delle sezioni circondariali sono infatti adottati dal giudice togato monocratico (e non più, per la materia minorile, da un collegio composto da due giudici togati e da due giudici onorari), mentre le sezioni distrettuali avranno la funzione di giudice del reclamo dei provvedimenti emessi in sede circondariale.
- l’esclusione dal processo decisionale dei giudici onorari.
- il sostanziale svuotamento del secondo grado di giudizio dato che lo stesso giudice potrà svolgere contemporaneamente le funzioni di primo e secondo grado, salva l’incompatibilità per i procedimenti dal medesimo già trattati, con l’inevitabile appiattimento della giurisprudenza;
- la dispersione della specializzazione in aperto contrasto con le finalità della riforma.
- la sostanziale duplicazione dell’ufficio del giudice tutelare per le pendenze e per le sopravvenienze
- le problematiche connesse ai sistemi telematici, alle piante organiche e alle importanti carenze di personale che il legislatore continua a non vedere, prevedendo piuttosto una riforma con la famigerata clausola di invarianza finanziaria.
Il tutto in un contesto sociale culturale ed economico che, pur con diverse peculiarità nel territorio nazionale, crea preoccupazione rispetto ai sempre crescenti bisogni dei soggetti minori di età in termini di ricerca di valori, di punti di riferimento e soprattutto in termini di giustizia declinata nei diversi ambiti in cui i minori si trovano coinvolti.
Infatti, anche in ambito penale sono state sollevate diverse critiche, il c.d. decreto Caivano che pare snaturare la filosofia e le peculiarità del processo penale minorile, con un approccio eccessivamente repressivo.
Oggi affronteremo compiutamente tali profili con l’usuale approccio multidisciplinare che caratterizza UNCM.
Al nostro interno abbiamo ben 5 diversi settori scientifici (civile, penale, internazionale, psicosociale e neuroscienze) e infatti questo Convegno Nazionale, come tutti i precedenti, affronterà compiutamente i profili connessi alla riforma in 5 diversi moduli ciascuno per ogni settore.
Sono assolutamente certa che questo approccio sarà, come sempre, un successo grazie agli autorevoli relatori che interverranno e alle note capacità di sollecitazione che riceveranno dai nostri responsabili scientifici.
Ma un ringraziamento speciale alla nostra bravissima, autorevolissima e instancabile Presidente che ormai da tanti anni guida con determinazione e audacia la nostra associazione, portandola a livelli sempre più alti in termini di prestigio e di apporto scientifico
Carissima Grazia, Ti ringrazio per il tuo splendido intervento in cui con la chiarezza che Ti contraddistingue hai affrontato egregiamente i profili più critici della riforma.
Passo subito la parola al prof. Fabio Lo Verde docente di sociologia presso la facoltà di scienze statistiche dell’università degli studi di Palermo.
Fabio ti ringrazio per l’entusiasmo con cui hai accettato l’ invito.
Il prof Lo Verde farà un exursus storico del ruolo del minore nella società per consentirci di comprendere meglio l’attuale contesto sociale in cui operiamo
Grazie Fabio del Tuo meraviglioso intervento e per averci dato in così poco tempo la possibilità di entrare nel Tuo mondo con un approccio così sensibile e profondo. Ci hai emozionato!
Ma avremo modo di applaudirlo ancora perché il prof. Lo Verde, che è anche un bravissimo musicista jazz, stasera allieterà la nostra cena con la Sua band.
A questo punto passiamo al primo modulo del convegno, che come da programma è il modulo civile, e come anticipato verrà moderato dai responsabili del relativo settore avvocati Maria Grazia Monegat del foro di Milano e Giuliana Martinelli del Foro di L’Aquila.
Momento che, grazie al contributo scientifico di altissimo profilo, costituirà indubbiamente un’occasione di confronto decisivo in un contesto storico così delicato in cui le riforme processuali sono in fase di assestamento e le riforme ordinamentali incombono in tutta la loro pregnanza e incisività, ponendoci mille interrogativi per un salto nel buio che forse necessita di un cronoprogramma anche solo per risolvere i problemi relativi alle piante organiche e ai claudicanti sistemi informatici.
Programma evento
10 MAGGIO 2024
Aula Magna Corte d’Appello
Piazza Vittorio Emanuele Orlando, Palermo
9:00 Registrazione partecipanti
9:30 Indirizzi di saluto
- Carla Garlatti (Autorità garante per l’Infanzia e l’Adolescenza) in videocollegamento
- Lia Sava (Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Palermo)
- Claudia Caramanna (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo)
- Piergiorgio Morosini (Presidente Tribunale Ordinario di Palermo)
- Flora Randazzo (Presidente Tribunale per i Minorenni di Palermo)
- Dario Greco (Presidente Ordine Avvocati di Palermo)
- Serena Forlati (Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Ferrara)
- Accursio Gallo (Segretario Organismo Congressuale Forense)
- Piero Alosi (Rappresentante Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense)
- Giuseppe Di Stefano (Presidente Unione degli Ordini Forensi della Sicilia)
10.00 Presentazione Convegno
- Serena Lombardo (Avv. Foro di Palermo) – Presidente Camera Minorile “Orazio Campo” – Consigliere Direttivo UNCM
10.15 Relazione introduttiva
- Grazia Cesaro (Avv. Foro di Milano) – Presidente Unione Nazionale Camere Minorili
10.45 Relazione: Una (breve) storia sociale dei minori “ingiusti”
- Fabio Massimo Lo Verde (Prof. Ordinario di Sociologia Generale presso l’Università degli Studi di Palermo)
11.30 Rito unico e Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie
Introduzione:
- Maria Grazia Monegat (Avv. Foro di Milano) Co-responsabile settore civile UNCM
- Giuliana Martinelli (Avv. Foro di L’Aquila) Co-responsabile settore civile UNCM
Relazioni:
- Claudio Cottatellucci (Presidente AIMMF)
- Francesco Micela (Presidente Sez. I Civile Tribunale di Palermo)
- Alessandra Puglisi (Giudice presso il Tribunale per i Minorenni di Palermo)
- Laura Dutto (Avv. Foro di Torino) – Consigliere Direttivo UNCM
13.00 Light Lunch
14.00 La giustizia a misura di minorenne e i “best interests of the child”:
l’orientamento della Corte Europea dei Diritti Umani e le buone prassi in Europa
Introduzione:
- Silvia Veronesi (Avv. Foro di Milano) Co-responsabile settore internazionale UNCM
- Manuela Toma (Avv. Foro di Lecce) Co-responsabile settore internazionale UNCM
Relazioni:
- Joelle Long (Prof. Associato di Diritto privato e docente di Diritto di famiglia e minorile, Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Torino)
- Mariama Diallo (Coordinator | CFJ-EN – Child Friendly Justice European Network)
15.00 Scienze psico-sociali per un processo a misura di minorenne: risorse e interventi tra prospettive e criticità.
Introduzione:
- Roberta di Bella (Avv. Foro di Genova) Co-responsabile settore psico- sociale UNCM
- Maria Emilia De Martinis (Avv. Foro di Foggia) Co-responsabile settore psico-sociale UNCM
Relazioni:
- Daniela Pajardi (Prof. Associato Psicologia Giuridica e Psicologia Sociale, Università di Urbino) Presidente Associazione Clinici Forensi per le Famiglie
- Francesco Vitrano (Neuropsichiatra infantile) Responsabile UOC NPIA ASP Palermo (già G.O. presso T.M. Palermo)
- Laura Purpura – Responsabile del Coordinamento dei Servizi Sociali del Comune di Palermo
16.00 Tra Antigone e Creonte: il diritto penale minorile alla luce delle recenti riforme normative”
Introduzione:
- Christian Serpelloni (Avv. Foro di Verona) Co-responsabile settore penale UNCM
- Ilaria Summa (Avv. Foro di Cosenza) Co-responsabile settore penale UNCM
Relazioni:
- Paoletta Caltabellotta – Sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica T.M. Palermo
- Paola Maggio – Prof. Associato di diritto processuale penale Università degli studi di Palermo
- Monica Genovese (Avv. Foro di Palermo) – Componente direttivo Camera Minorile “Orazio Campo
17.00 Un dialogo in chiave neuroscientifica del decreto Caivano
Introduzione:
Gerardo Milani (Avv. Foro di Brescia) Co-responsabile settore neuroscienze UNCM
Relazione:
Nicola Malizia (Prof. Associato di Scienze Criminologiche presso Università Kore di Enna)
18.00 Conclusioni: Le parole chiave per una giustizia a misura di minore oggi
- Erminia Contini (Avv. Foro di Verona) Vicepresidente UNCM
Comitato scientifico
Avv.ti Grazia Ofelia Cesaro, Erminia Contini, Alessandra Hopps, Serena Lombardo, Maria Grazia Monegat, Giuliana Martinelli, Christian Serpelloni, Ilaria Summa, Roberta di Bella, Maria Emilia De Martinis, Silvia Veronesi, Manuela Toma, Laura Landi, Gerardo Milani.
Iscrizione al convegno
Compilare il modulo presente sul sito www.camereminorili.it e inviarlo a convegnouncm.palermo2024@gmail.com unitamente alla copia della disposizione di bonifico entro il 20/04/2024.
Crediti formativi
L’evento è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo con il riconoscimento di N.3 crediti formativi per la sessione mattutina e N.3 crediti formativi per la sessione pomeridiana.
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