INFEZIONI OSPEDALIERE

Le infezioni ospedaliere, dette anche infezioni correlate all’assistenza (I.C.A.), rappresentano un rischio concreto per i degenti delle strutture sanitarie.

Nonostante l’ampia diffusione di studi, linee guida e protocolli per la riduzione del rischio clinico, la possibilità di contrarre un’ infezione durante un ricovero o nel corso di un intervento chirurgico rimane molto elevata.

Sul punto, l’art. 1 della Legge n. 24/2017 ha sancito il principio della sicurezza delle cure, affermando che La sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute ed è perseguita nell’interesse dell’individuo e della collettività”.

La responsabilità delle strutture sanitarie.

La struttura sanitaria è tenuta non solo ad assicurare il diligente adempimento della propria prestazione, ma anche a fare il possibile affinché il paziente non corra rischi aggiuntivi.

Il nosocomio è responsabile sia nei confronti del paziente per il danno subito a seguito della contrazione di una infezione ospedaliera, responsabilità contrattuale, sia nei confronti dei parenti del paziente deceduto in conseguenza dell’infezione, responsabilità extracontrattuale.

Nei giudizi di responsabilità medica, sia essa di natura contrattuale, sia extracontrattuale, la Corte di Cassazione è costante nel ritenere che spetti alla struttura ospedaliera provare di aver adottato, nel caso concreto, tutte le misure necessarie a prevenire il rischio di infezione.

Nell’importante pronuncia n. 6386, depositata il 03/03/2023, la Corte di Cassazione ha specificato gli oneri probatori gravanti sulle strutture sanitarie, elencandoli in tredici punti, tra cui:

  • l’indicazione delle modalità di raccolta, lavaggio e disinfezione della biancheria;
  • l’indicazione delle forme di smaltimento dei rifiuti solidi e dei liquami;
  • le caratteristiche della mensa e degli strumenti di distribuzione di cibi e bevande;
  • la qualità dell’aria e degli impianti di condizionamento;
  • l’indicazione del rapporto numerico tra personale e degenti.

Scarica il file Pdf con la sentenza della Cassazione.