GIURISPRUDENZA SETTORE CIVILE |
Madre tossicodipendente incapace di rispondere ai bisogni del bambino, legittima l’adottabilità del minore – Cassazione civile sez. I, ordinanza n.2072/2023 In tema di dichiarazione dello stato di adottabilità del minore, i genitori dell’adottando, ove esistenti, sono le sole parti necessarie e formali dell’intero procedimento e quindi litisconsorti necessari anche nel giudizio di appello, quand’anche in primo grado non si siano costituiti, nonché unici soggetti a dover essere obbligatoriamente sentiti, poiché la convocazione dei parenti entro il quarto grado è richiesta solo in mancanza dei genitori e sempre che tali familiari abbiano rapporti significativi con il minore, sicché, ove i genitori del minore siano stati già sentiti nel corso del giudizio, la mancata audizione di parenti entro il quarto grado, per di più in difetto di specifiche indicazioni circa la sussistenza di rapporti significativi intrattenuti con il minore, non può avere conseguenza alcuna sulla legittimità del procedimenti (legittima, nella specie, la dichiarazione dello stato di adottabilità del minore in caso di madre tossicodipendente incapace di rispondere ai bisogni del bambino).Ordinanza |
L’audizione del minore non può costituire un obbligo assoluto – Cass. Civ., Sez. I, ord., 23 gennaio 2023, n. 2001.Manifestamente superflua l’audizione dei minori se questi hanno manifestato chiaramente il loro pensiero nei colloqui con gli assistenti sociali esprimendo a questi ultimi l’esigenza di essere lasciati tranquilli.Corretta secondo gli Ermellini la valutazione dei giudici di merito che hanno deciso di non procedere direttamente all’audizione dei minori sulla base di un’espressa e specifica motivazione articolata su vari aspetti (manifesta superfluità, ascolto già effettuato da esperti, contrasto con l‘interesse dei minori) così come consentito dal secondo periodo del primo comma dell’art. 336 bis c.c. e come ammesso dalla giurisprudenza di legittimità.Tale scelta è in linea con in linea con il Regolamento UE 2019/1111 del Consiglio del 25 giugno 2019. |