DIAMANTI DA INVESTIMENTO – IL TAR DEL LAZIO CONFERMA LE SANZIONI NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ IDB, DPI E DELLE BANCHE UNICREDIT, BANCO BPM, MPS.

In merito ai diamanti da investimento, il Tar del Lazio con 5 sentenze (10965-10969) conferma quanto accertato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ad ottobre 2017, indicativi i provvedimenti PS10677- PS10678, circa le pratiche illegittime poste in essere dalle società IDB, DPI e delle banche Unicredit, Banco BPM e MPS riguardanti le proposte d’investimento di diamanti ai clienti come diversificazione del proprio patrimonio.

Le sentenze in molti passi affermano che: “l’opportunità dell’acquisto dei diamanti da investimento presentata al cliente dalla propria banca, in persona del proprio referente investimenti, ingenerava un particolare affidamento nel destinatario delle informazioni, amplificato dalla particolare competenza che egli riconosceva al personale della banca”.

Il Tar ha altresì confermato l’illegittima di tale pratica, in violazione degli articoli 20 e 21 comma 1, lettere b), c), d) ed f), 22, nonché 23, comma 1, lettera t) e 66-bis del Codice del Consumo, per aver posto in essere una condotta contraria alla diligenza professionale richiesta ed idonea A INDURRE IN ERRORE il consumatore relativamente: al prezzo e al modo in cui viene calcolato, prospettato come quotazione di mercato; all’andamento del mercato dei diamanti e alla vantaggiosità e redditività dell’acquisto, in comparazione con l’inflazione ed altri investimenti; alla certezza del rapido e certo disinvestimento in termini di facile liquidabilità del bene.

 TAR del Lazio sentenze del 14.11.2018 n. 10965-10969