Le dichiarazioni del figlio minore devono essere valutate Nella scelta del domicilio prevalente dei figli di una coppia in fase di separazione, il Giudice non può non tenere conto dei desideri espressi dal minore in sede di ascolto. Nel caso di specie il figlio minore della coppia aveva riferito al Giudice, in modo consapevole, deciso […]
Domicilio prevalente presso il padre. Leggi tutto »
Il Tribunale di Palermo in un recente provvedimento, ha statuito che il padre è obbligato a continuare ad esercitare il diritto di visita della figlia minore secondo le modalità concordemente stabilite e già attuate da tempo “nel rispetto delle esigenze della bambina”. Il genitore non collocatario non può modificare unilateralmente le modalità di esercizio del
Divieto di modifica unilaterale delle modalità del diritto di visita Leggi tutto »
Nei procedimenti di accertamento tecnico preventivo nel contenzioso per “malasanità”, il paziente che si dichiara danneggiato ha l’onere di specificare le ragioni a sostegno della richiesta di CTU e di fornire adeguato supporto documentale, risultando altrimenti il ricorso inammissibile. Il Tribunale di Palermo stabilisce che l’errore per colpa medica va provato. È quanto stabilito dal
Colpa Medica: l’errore del medico va provato Leggi tutto »
Assegno divorzile – Cassazione civile sez. I n. 23082/2024. Dagli elementi in causa è emersa un’analoga professionalità degli ex coniugi ed un percorso professionale sperequato a favore del marito nonché il peso pressoché esclusivo della conduzione della vita familiare ed in particolare l’accudimento della prole a carico della moglie. Queste circostanze di fatto non sono state
Assegno divorzile 2024 Leggi tutto »
Sottrazione internazionale di minori – Cassazione civile sez. I n.24883/2024. Nel procedimento in tema di sottrazione internazionale di minori, la volontà contraria manifestata in ordine al proprio rientro da un minorenne che abbia un’età e una maturità tali, secondo l’apprezzamento del giudice del merito, da giustificare il rispetto della sua opinione, può costituire, ai sensi
Sottrazione internazionale di minori Leggi tutto »
Le infezioni ospedaliere, dette anche infezioni correlate all’assistenza (I.C.A.), rappresentano un rischio concreto per i degenti delle strutture sanitarie.
INFEZIONI OSPEDALIERE Leggi tutto »
L’affidamento c.d. paritetico va sempre più affermandosi sia negli accordi di separazione, sia nei provvedimenti giudiziari. La giurisprudenza di merito, infatti, dà sempre maggiore applicazione al principio della parità dei ruoli genitoriali e del necessario apporto di entrambe le figure genitoriali per un armonico sviluppo psicofisico del minore. Tribunale di Palermo: collocamento paritario dei minori,
AFFIDAMENTO PARITETICO Leggi tutto »
A seguito di un confronto tra Avvocatura e Magistratura si è ritenuto necessario individuare una lettura condivisa di alcune modifiche introdotte dalla Legge 206/2021 e dal successivo D.Lgs. 10 ottobre 2022 n. 149 (c.d. Riforma Cartabia) Linee guida per ricorsi in vicende familiari con figli minori o portatori di handicap. Il Tribunale di Palermo e
LINEE GUIDA SULLA DOCUMENTAZIONE IN MATERIA DI FAMIGLIA Leggi tutto »
In tema di crisi familiare, nell’ambito del procedimento di cui all’art.473-bis.51 c.p. c., è ammissibile il ricorso dei coniugi proposto con domanda congiunta e cumulata di separazione e di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Separazione e Divorzio insieme nell’ipotesi di accordo tra coniugi. Leggi tutto »
Non vi è abuso di ufficio se l’assistente sociale ritarda la notifica del decreto d’inserimento del minore in comunità – Cass. Pen., Sez. VI, sent., 3 gennaio 2023, n. 42.
SETTORE PENALE Sussiste il reato di detenzione di materiale pedopornografico anche se i file sono accessibili in cluod – Cass. Pen., Sez. III, sent. 1 febbraio 2023 n. 4212.Configura il reato di detenzione di materiale pedopornografico la disponibilità degli stessi file in un cloud, archivio virtuale consultabile mediante credenziali di autenticazione, essendo compresa nel concetto di detenzione
Diritto degli ascendenti a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni: prevale sempre il primario interesse del minore – Cass. Civ., Sez. I, ord. 31 gennaio 2023 n. 2881. L’art. 317-bis c.c., nel riconoscere agli ascendenti un vero e proprio diritto a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni, non attribuisce allo stesso un carattere incondizionato,
