Azzeramento del debito aziendale

Azzeramento del debito aziendale

Azzeramento del debito aziendale: Una società, titolare di un conto corrente, aperto fin dal 2002 presso una banca palermitana, dopo aver ricevuto una lettera di revoca dell’affidamento e dopo essere stata segnalata presso la Centrale Rischi – ha agito nei confronti della banca, chiedendo, previo ricalcolo delle poste dei conti, l’accertamento negativo del credito e la ripetizione dell’indebito con rideterminazione dei saldi e condanna della banca alla restituzione delle somme, al risarcimento del danno da illecita segnalazione alla centrale rischi e alla cancellazione della segnalazione.
In particolare, parte attrice ha lamentato con riferimento ai contratti di conto corrente l’applicazione di interessi passivi ultra legali in assenza di pattuizione scritta e comunque di un TAEG superiore al tasso soglia, l’applicazione di costi e commissioni, compresa la commissione di massimo scoperto, non previsti da clausole specifiche, l’illecita periodica capitalizzazione delle competenze passive e l’illegittima variazione delle condizioni originarie.

Il Tribunale di Palermo, con la sentenza n. 3419/2021, dopo aver riscontrato le anomalie contrattuali evidenziate da parte attrice, ha accertato che la somma algebrica dei saldi relativi ai rapporti di causa, ricalcolati dal consulente tecnico d’ufficio alla data di chiusura degli stessi e della successiva segnalazione alla centrale rischi evidenziavano un credito del correntista e, pertanto ha condannato la banca a riportare le annotazioni contabili a credito.