Il debito del cliente per il saldo di conto corrente non incide sulla domanda risarcitoria per violazione degli obblighi di comportamento dell’intermediario finanziario.

Cassazione civile, sez. I, 25 Ottobre 2017, n. 25317

La Suprema Corte afferma un interessante principio di diritto secondo cui il decreto ingiuntivo passato in giudicato, ottenuto dalla banca, che abbia ad oggetto il pagamento del saldo di conto corrente non costituisce “antecedente logico, essenziale e necessario” rispetto alla domanda di risarcimento proposta dal cliente nei confronti della stessa banca per violazione degli obblighi di comportamento dell’intermediario in relazione ad operazioni in contratti derivati.

La Corte rileva che la domanda risarcitoria, formulata dal ricorrente nel primo grado del giudizio, non rientra nel “dedotto e deducibile” che risulta rapportabile al decreto ingiuntivo a suo tempo richiesto e ottenuto dalla Banca.

Testo della sentenza